DICONO DI NOI......

OVVERO GLI ARTICOLI PUBBLICATI E LE 4 CHIACCHERE CON GLI SCRITTORI OSPITATI




Straordinarie signore quelle di Reggio Emilia: invito in casa privata, cena vegetariana, vino buono prodotto dalla padrona di casa e domande, domande, decine di domande sui libri... Grazie, è stato bellissimo!
-  MICHELA MURGIA







Cara Luisa, sono arrivata a casa. Desidero ringraziarti insieme a tutte le amiche del gruppo. Ho passato una serata deliziosa e torno a casa con il cuore colmo di gioia e gli occhi colmi di meraviglia. Brava tu e tutte le tue amiche. Siete tutte nel mio cuore, un caro abbraccio Giuseppina 
    - GIUSEPPINA TORREGROSSA     







........SAREMMO FELICI DI INVITARLA A CASA NS, OFFRENDOLE UNA
SERATA SIMPATICA, BUON VINO, OTTIMI STUZZICHINI  E TANTA CURIOSITA.'
LA STRADA NON E' TANTA....  E LA COMPAGNIA E' SIMPATICA !SPERANDO IN UNA SUA POSITIVA RISPOSTA, LE AUGURO BUONA GIORNATA               LUISA REATO
BOOK CLUB DI RE
Mi dica lei come può, uno scrittore di gialli, rifiutare l'invito di una gentilissima signora che si chiama REATO?
Accetto quindi con grande piacere l'invito. A presto.

Riccardo De Pietri
 - RICCARDO DE PIETRI     




ARTICOLO  DI MANUELA CASERA, GIORNALISTA :
L'altro modo di conoscere il cibo



Degustibook: se la letteratura vien mangiando

Degustibook: se la letteratura vien mangiando | cosedellaltrogusto.itNon c’è luogo letterariamente più declinato in tutti i suoi aspetti, da quello più sano a quello più insano della provincia italiana. Il provincialismo è uno status, una condizione, a volte una malattia, altre una risorsa. Ma quando si fa risorsa, in genere, si tratta di realtà contaminate da esperienze diverse, dove chi ci è tornato, magari dopo averla lasciata per anni, ha fatto appello alla sua inesauribile voglia d’ossigeno per restarci. E così, la provincia diventa anche fucina di creatività, modello sociale, punto d’incontro e di scambio culturale. Reggio Emilia è una provincia ricca, e questo si respira. Ma anche una piccola provincia colta, che possiede una delle librerie d’Italia più belle e fornite mai viste, la Libreria All’Arco in via Emilia Santo Stefano. Gli italiani sono sempre stati un popolo d’immigrati e di questi tempi ciò che stupisce di più è l’immigrazione al contrario, quella del ritorno.
Luisa Reato docente di inglese, ha vissuto per anni a Chicago, seguendo il marito nel suo peregrinare carrieristico. Quando è ritornata in Emilia Romagna, si è portata dietro anche le sue abitudini americane, trapiantandole in un contesto sociale dall’humus fertile, come la sua terra, terra di Sangiovese, uno dei vitigni più sperimentali in fatto di vino. Luisa inventa Degustibook, un’associazione esclusivamente di donne, che una volta al mese s’incontrano a casa di una di loro e dopo una bella e luculliana cena, preparata da ciascuna di loro, fatta di piatti prelibati, vini pregiati, e sfiziosità da gourmet, da far venire invidia al più raffinato catering di buffet, si finisce a chiacchierare dell’ultimo libro letto.
Scandagliando autore e opera letteraria con la stessa curiosità di donne, che ne verrebbe fuori se ci si mettesse a raccontare l’ultima e folgorante liaisons vissuta. E una volta tanto la recensione diventa anche confronto con l’autore del libro prescelto, che viene invitato in questo gineceo culturale, a raccontarsi e a raccontare il suo libro. Mi ci sono trovata per caso, tornando da Palermo, in una di queste prime serate autunnali dal freddo pungente, che fa venire già voglia di cose calde, di profumi d’autunno, di caldarroste e vino rosso.
Ospite della serata Giuseppina Torregrossa e il suo Il conto delle minne. Da questo universo femminile è emerso un mondo ricco di fermento, fatto di donne giovani e meno giovani, impegnate, curiose, imprenditrici, singole professioniste, creative e multi task più di un’ipad. E lì, fra le tante e interessanti storie di giovani e volitive lavoratrici, apparentemente per nulla spaventate dall’incombente crisi economica di transito, mi sono persa in chiacchere con una giovane produttrice di lambrusco, ritornata dopo 10 anni di vita in America in terra natia, dove ha deciso di sfruttare le proprietà di famiglia e cominciare a produrre vino.
In maniera semplice, senza grosse velleità, ma partendo dalla vocazione del torroir, e da un concept aziendale estremamente raffinato, creando così dal nulla la Lusvardi Wine. Non so se il filo rosso delle buone idee che diventano interessanti e produttive realtà, nasca prima dalla cultura o dal mangiare bene, davanti a un buon bicchiere di vino può nascere una buona idea, una interessante conversazione, un fertile confronto o anche un progetto di vita. Se poi ci metti la cultura di mezzo, il rischio è che all’idea crescano le gambe





SETT 2012   

Gentile signora Reato,

Rispondo di solito con molto ritardo (sono una pessima corrispondente) ma rispondo a tutti, dunque mi stupirebbe molto non aver risposto a una persona così gentile e appassionata.
……..Potrò venire senz'altro a Reggio Emilia per un incontro. …….. ….mi divertirei di più a discutere con voi di Limbo, che è più giovane e più fresco per me.
cordiali saluti,
Melania G. Mazzucco

DIC 2012

Cara Luisa,
ricambio i saluti e ne approfitto per fare a te e a tutte le donne del vostro circolo i miei auguri di buon natale.
Buon natale e buone letture,
Melania




DICEMBRE 2013

MATTEO CELLINI 








 GENNAIO 2013

MARCO SCARPATI

 


Grazie a tutte voi, è stata una piacevolissima serata.
Marco Scarpati


buongiorno,

grazie a te e a tutte voi per la bella opportunità per aver potuto conoscere persone di valore e di spessore . 

antonella  ( la moglie )




ottobre 2014

NOVITA  AMADEI 





Carissima Luisa,
è stata una serata molto bella, siete tutte molto belle! E che piacere ascoltare i tanti punti di vista, le storie che risuonavano in ciascuna di noi!
Grazie delle foto e del regalone del tutto inatteso.
Vi faccio tanti auguri di buone letture e begli incontri.

Un abbraccio forte, Novita





DICEMBRE 2014
MAURIZIO SBORDONI

 




              MAURIZIO SBORDONI SU FB 
 

Tranne il sesso, c'è stato tutto: allegria, risate, domande intelligenti, racconti commoventi, scene deliranti, il lambrusco, piatti tipici preparati con cura e uno trentino assemblato di fretta, l'albero di natale, lo scambio di doni, una torta rustica che ha un nome che non ricordo (erverdurone? boh) che a colpi di lardo ha messo a dura prova la mia colite,  l'intellettua...le impostata e preparata, l'autista svampita, l'avvocato timido che non è venuto in albergo a salutarmi, una padrona di casa perfetta, le cui parole mi rimarranno dentro per molto, una giovane signora americana amante dei libri e della vita, un clima festoso e semplice come solo le cose vere possono essere. Tutte belle, tutte presenti alla festa, tutte che mi hanno solleticato il cuore.  Donne che per una sera mi hanno fatto pentire di non essere una donna : come loro.  Questo  gruppo unito ed affiatato di femmine emiliane, non parmigiane, mi ha fatto sentire come non sono, importante , non sapendo che le persone importanti sono loro.

Grazie di cuore e’ poco. ( ma vi voglio bene forse e’ troppo ).E devo correggermi, correndo il rischio di dispiacere qualche fan : c’e ‘ stato anche il sesso. Perche’ questo significa fare l amore con il lettore. belle, tutte presenti alla festa, tutte che mi hanno solleticato il cuore. Donne che per una sera mi hanno fatto pentire di non essere una donna: come loro. Questo gruppo affiatato e unito di femmine emiliane, ma attenzione, non parmigiane, mi ha fatto sentire come non sono, importante, non sapendo che le persone importanti sono loro. Grazie di cuore è poco. (ma vi voglio bene forse è troppo) E devo correggermi, correndo il rischio di dispiacere qualche fan: c'è stato anche il sesso. Perché questo significa fare l'amore, con il lettore.Tutte belle, tutte presenti alla festa, tutte che mi hanno solleticato il cuore. Donne che per una sera mi hanno fatto pentire di non essere una donna: come loro. Questo gruppo affiatato e unito di femmine emiliane, ma attenzione, non parmigiane, mi ha fatto sentire come non sono, importante, non sapendo che le persone importanti sono loro. Grazie di cuore è poco. (ma vi voglio bene forse è troppo) E devo correggermi, correndo il rischio di dispiacere qualche fan: c'è stato anche il sesso. Perché questo significa fare l'amore, con il lettoreTutte belle, tutte presenti alla festa, tutte che mi hanno solleticato il cuore. Donne che per una sera mi hanno fatto pentire di non essere una donna: come loro. Questo gruppo affiatato e unito di femmine emiliane, ma attenzione, non parmigiane, mi ha fatto sentire come non sono, importante, non sapendo che le persone importanti sono loro. Grazie di cuore è poco. (ma vi voglio bene forse è troppo) E devo correggermi, correndo il rischio di dispiacere qualche fan: c'è stato anche il sesso. Perché questo significa fare l'amore, con il lettore





 

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